Superbonus 110% perso: quando il danno è risarcibile

Superbonus 110% perso: quando il danno è risarcibile

La possibilità di ottenere un risarcimento per la perdita del Superbonus 110% è stata recentemente oggetto di una sentenza significativa del Tribunale di Pavia (n. 340/2025). L’agevolazione, introdotta dal decreto Rilancio per incentivare l’efficienza energetica e la messa in sicurezza degli edifici, ha generato numerosi contenziosi, specie in presenza di inadempimenti da parte delle imprese esecutrici.

Ma quando si può davvero ottenere un risarcimento per la perdita di questo beneficio fiscale? Quali sono i limiti stabiliti dalla legge e dalla giurisprudenza?

Il caso: appalto non eseguito e richiesta di risarcimento

Il caso affrontato dal tribunale pavese riguardava un cittadino che, dopo aver stipulato un contratto d’appalto per interventi coperti dal Superbonus, si è ritrovato con un’impresa inadempiente. Il committente ha quindi agito in giudizio chiedendo, oltre alla risoluzione del contratto, anche il risarcimento del danno patrimoniale legato alla perdita dell’agevolazione.

Il Tribunale ha accolto la risoluzione, ma ha rigettato la richiesta risarcitoria, chiarendo i presupposti necessari per ottenere il risarcimento per la perdita del Superbonus 110%.

Danno patrimoniale: non è automatico

Il giudice ha spiegato che nel diritto italiano non esiste un risarcimento “in re ipsa”: non basta aver perso un’opportunità per ottenere un risarcimento. Serve una prova specifica del danno.

Nel caso del Superbonus 110%, ciò significa dimostrare:

  • di aver rispettato tutti i requisiti per l’agevolazione;

  • che l’impresa ha causato, con il suo inadempimento, l’impossibilità definitiva di accedere al bonus;

  • e che questo ha comportato una concreta perdita economica (es. costi maggiori sostenuti con altro appaltatore).

E se si parla di perdita di chance?

La sentenza analizza anche la cosiddetta perdita di chance, cioè la perdita di una reale possibilità di conseguire un vantaggio. In questo caso, però, la domanda è stata respinta perché proposta troppo tardi nel processo.

Ma il principio rimane: la chance è risarcibile solo se concreta, seria e dimostrabile.

Cosa serve per ottenere il risarcimento?

Per avere successo in giudizio, il committente deve costruire con attenzione la propria prova:

📌 Check list utile per chi subisce l’inadempimento:

 

Requisito richiesto Descrizione sintetica
Prova dell’inadempimento Documenti, diffide, mancata esecuzione
Requisiti per il bonus Certificazioni tecniche e formali
Nesso causale Impossibilità reale di ottenere il bonus
Danno patrimoniale effettivo Spese superiori o obbligazioni assunte

Senza questi elementi, non si può parlare di risarcimento per perdita del Superbonus 110%.


Conclusione: tutela giuridica, ma con rigore probatorio

La sentenza del Tribunale di Pavia rappresenta un importante precedente per orientarsi tra agevolazioni fiscali, inadempimenti contrattuali e diritti risarcitori. Chi ha perso il Superbonus 110% per colpa dell’appaltatore ha diritto a una tutela, ma deve dimostrare con precisione il danno subito.

Serve quindi una valutazione legale attenta e una strategia probatoria solida. Solo così sarà possibile ottenere un risarcimento in sede giudiziaria.